La decisione di installare un buon impianto antifurto è diventata prioritaria considerando che i furti nelle abitazioni, purtroppo, sono ormai all’ordine del giorno.
Tale decisione, se presa in tempo utile, consente sicuramente un risparmio economico, in quanto può evitare il danno provocato ai nostri beni, può prevenire il danno morale e psicologico, se si pensa al disagio che comporta una intrusione nella propria residenza, ma soprattutto può tutelare, quando fatto in modo da essere anche antirapina, la nostra incolumità.
Progettiamo e installiamo impianti antintrusione, antifurto e antirapina di qualsiasi tipo, a seconda delle esigenze del cliente, sia in ambito civile che in ambito commerciale e produttivo in genere, dall’artigianale all’industriale, garantendo assistenza tecnica 24 ore su 24.
Le centrali che utilizziamo sono tutte di ultima generazione e con un livello di prestazioni adeguato ad ogni tipo di impianto da realizzare.
Esse sono dotate di comunicatore telefonico GSM integrato e modulo per la connessione ad una rete LAN. Grazie a queste caratteristiche si ha la possibilità di gestire l’impianto da remoto sia tramite cellulare, mediante un semplice menù a guida vocale o apposite applicazioni idonee per i sistemi operativi Android e iOS, sia da PC mediante apposito software.
Con tali centrali si ha anche la possibilità di gestire in maniera indipendente i diversi sensori presenti nell’impianto in modo da ottenere requisiti diversi in funzione delle diverse situazioni in cui possiamo venire a trovarci. Ad esempio, volendo una protezione anche quando siamo presenti all’interno dell’edificio, possiamo impostare la centrale in modo tale da avere delle zone attive (in allarme) e altre disattivate così da poterci muovere liberamente in queste ultime; oppure tenere tutti i sensori degli accessi (porte e finestre) in allarme ed escludere tutti i sensori interni sempre allo scopo di evitare intrusioni anche quando siamo presenti in casa.
Le centrali sono anche in grado di proteggere l’impianto stesso in quanto vanno in allarme per qualsiasi tentativo di manomissione (come il taglio dei cavi o il mascheramento dei sensori).
Infine, esse possono essere programmate per attuare alcune funzioni , come ad esempio l’accensione delle luci, l’attivazione dell’impianto di irrigazione o l’apertura di un accesso motorizzato.
Per ottenere la protezione volumetrica degli ambienti (cioè per avere l’allarme nel momento in cui l’intruso è all’interno) utilizziamo sensori a doppia tecnologia.
Tali sensori sono anche in grado di dare l’allarme se nei loro confronti viene commesso un atto di manomissione (ad esempio un ”accecamento” mediante spray, carta, carta argentata o cellophane) anche se l’impianto non è attivato.
In alcuni casi e in base alle esigenze del cliente è possibile utilizzare sensori da incasso a doppia tecnologia compatibili con le diverse serie civili di interruttori delle marche di maggiore rilevanza in commercio.
Grazie alla doppia tecnologia si garantisce più affidabilità sia per la sicurezza che per i falsi allarmi i quali a volte possono essere un vero problema per il cliente e per l’installatore stesso.
Per ottenere la protezione perimetrale (cioè per bloccare l’intrusione in corrispondenza degli accessi) utilizziamo sensori diversi a seconda della richiesta del cliente. Se, ad esempio, si vuole fare in modo che l’intruso non arrechi danni alle porte e alle finestre nel tentativo di entrare, installiamo in corrispondenza di tali accessi sensori a doppia tecnologia in grado di creare una barriera di protezione esterna ad effetto “tenda” che segnala il tentativo di intrusione prima che tali infissi vengano “toccati”.
Ad ogni modo, tutti i sensori che utilizziamo hanno la possibilità di avere diversi tipi di settaggi in base al luogo d’installazione.
Per la protezione di aree esterne abbastanza estese come ad esempio piazzali di capannoni industriali, giardini, parcheggi, ecc. utilizziamo rivelatori in grado di creare barriere ad infrarossi con portata fino a 100 metri.
Questi rivelatori, che in genere hanno l’aspetto di colonne, se installati in modo opportuno creano una vera e propria rete di raggi infrarossi che nel momento in cui viene interrotta, ad esempio al passaggio dell’intruso, genera una condizione di allarme. Con tale sistema l’intruso può essere segnalato già prima del suo avvicinamento all’edificio.
Le “colonne dei rivelatori” possono essere di diverse altezze e, cosa molto importante, possono essere anche mimetizzate nei paletti per l’illuminazione da giardino.
Tali sistemi possono anche essere utilizzati, nelle ore di non inserimento dell’allarme, come ausilio per il controllo degli accessi in quanto possono essere programmati per “avvisare”, tramite anche una semplice segnalazione acustica e/o luminosa temporizzata, l’arrivo di qualcuno.
Per la protezione perimetrale di aree esterne meno estese , come nel caso di verande e balconi, utilizziamo sistemi della stessa tipologia ma con portate inferiori e caratteristiche diverse.
Sono molteplici i parametri programmabili per queste apparecchiature sofisticate soprattutto perché sono sempre messe a dura prova dagli agenti atmosferici e dalle condizioni circostanti che possono creare falsi allarmi, eventi dannosi che sono sempre da evitare.
Poco preoccupante è per noi questo aspetto in quanto usiamo prodotti di altissima qualità ed affidabilità.